L’inferno trasloca in altro sito. O almeno così l’ha immaginato il NIccheri in queste 15 ottave da lui improvvisate e pubblicate successivamente in un librettino Salani.
Foto di copertina: Copertina e quarta di copertina del librettino Salani. Delitti arresto e morte del feroce capo assassino Federigo Bobini detto Gnicche Se Apollo assisterà la mente mia, Onde possa cantar d’ ottava rima, E con l’aiuto di Gesù e Maria Arriverò dell’ argomento in cima; Spero non sarà…
Le statue degli Uffizi sono ventotto e sono state “cantate” ad una ad una dall’intramontabile Niccheri che fu presumibilmente ispirato dalla loro installazione. La composizione non è tra le più rammentate del poeta fiorentino; vale tuttavia la pena di levarla dalle pieghe del tempo e renderla nuovamente disponibile per tutti coloro che la vorranno leggere e (magari!) ricantare in pubblico.
In tristo modo e barbara maniera. Lo stesso terribile fatto di cronaca narrato in ottave nel 1891 e poi in sestine nel 1910.
Veronica Cybo Malaspina (1611 – 1691) è famosa nel Valdarno superiore per essere il fantasma che infesta l’ospedale Serristori di Figline Valdarno. Su di lei si possono trovare molte informazioni a cominciare da wikipedia. È protagonista di romanzi letterari, opere teatrali e della memoria popolare. Proprio dai racconti sulla sua vita che si sentono in Valdarno abbiamo cavato la storia in ottave che vi proponiamo.
La strage di Berceto del 17 aprile 1944 raccontata in ottava rima da Lazzaro Vangelisti testimone e vittima degli avvenimenti.