Con l'Associazione Lottava Rima continua la nostra collaborazione per la pubblicazione del Decameron in Ottava Rima iniziata nel febbraio scorso e che oggi, 8 Marzo 2021 conosce la sua terza pubblicazione. Il libro è ordinabile online e tutti i dettagli sono presenti in questo articolo e in questa scheda dell'ecommerce.
Questo articolo è un'omaggio alle illustratrici e illustratori che hanno realizzato la copertina e i frontespizi di ciascuno dei dodici racconti selezionati. Alcune dello opere sono state realizzate appositamente per la pubblicazione, mentre altre sono state donate dagli autori, di cui riportiamo la biografia e i principali riferimenti.
(Indice - Stanza 1,5,7)
Nasce come disegnatrice nel 2013 nel mondo del Bal folk, poi successivamente le illustrazioni iniziano a rappresentare la vita quotidiana in maniera ironica. Al momento la tecnica che usa maggiormente è la china acquarellata su cartoncini rigidi spennellati malamente in acrilico bianco, ma utilizzo anche l’acquerello, gli inchiostri colorati e dipinge anche su supporto in legno.
In questi anni oltre a disegnare i miei soggetti, ho tratto delle illustrazioni da un libro sulla violenza contro la donna che è diventata una mostra itinerante e ho donato illustrazioni a varie associazioni che si occupano del tema; ho disegnato le magliette per i Cammini della Solidarietà nelle zone terremotate del centro Italia e donato le stampe alle strutture che ospitano i camminatori; durante i miei viaggi ho iniziato a redigere e stampare il diario di viaggio disegnato.
le illustrazioni in indice sono state realizzate per altri lavori e donati per questa pubblicazione, le illustrazioni dei Racconti 1,5 e 7 sono invece stati creati appositamente per questa pubblicazione.
Silvia Serrani
(Stanza 6)
Vive a Falconara ed è un’artigiana del fare, del colore, dei tessuti e della ceramica La sua passione è la grafica e il disegno.
Polina Dugina (introduzione)
(Introduzione)
Vive ad Arezzo, dove lavora in ambito informatico. Realizza disegni e illustrazioni per diletto.
Maddalena Belmondò.
(Stanza 2)
Vive a Pesaro dove ha studiato all’Istituto d’Arte Mengaroni e lavorato presso uno studio di progettazione di grafica e design per 15 anni. Il percorso formativo con architetti ed esperti designer è stato determinante e mi ha iniziata alle metodologie di sviluppo del progetto tra cultura del prodotto ed esigenza produttiva, stili contemporanei e tradizione. Forte della passione per il disegno, si è avvicinata alla grafica e al disegno vettoriale, dopo anni passati divertendosi a realizzare ritratti e paesaggi a mano libera. Nel 2016 cambia strada, va (ritorna) verso quella grande dimensione che è l’infanzia e inizia a collaborare in veste di educatrice, sviluppando attività tra musica e suoni, coi bambini delle primarie, dell’infanzia e nidi. Negli anni ha sperimentato canto, recitazione e qualche strumento musicale, partecipando a vari spettacoli e manifestazioni culturali. Si dedica alla danza, in tante forme artistiche, dall’orientale, alla contemporanea e il folclore. Nel 2011 ha cominciato ad insegnare le danze popolari del Sud Italia, dopo aver seguito per anni ricerche, seminari e viaggi alla scoperta diretta dei luoghi delle tradizioni, nel tentativo di costruire un ponte tra l’audacia del divertimento moderno e il rispetto rigoroso, un paradosso che calza a pennello con quei passi che alzano zolle e rivelano personalità inedite e straordinarie.
Bussola di tutti i miei pensieri è l’Arte, intesa nella sua etimologia di “andare”, mettere in moto, e che ha come scopo la Bellezza, l’Armonia e la scoperta di tutto il potenziale Umano.
Sara Sgrò
(Stanza 3)
Nasce in Toscana nel 1983.
Fin da piccola ha sviluppato un forte lato artistico, disegnando ovunque appena le fosse possibile. Si diploma in Grafica Pubblicitaria nel 2003 per poi iscriversi alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze, dove seguiva i corsi serali. A 20 anni, è stilista accessori in pelle, presso un noto marchio Fiorentino, e dopo un anno inizia un percorso come Make Up Artist. All’età di 30 anni si trasferisce in Francia per 6 anni, a Montreuil, una pittoresca periferia di Parigi, dedicandosi a pittura e la fotografia. Frequenta l’Accademia libera di Parigi per la Pittura e la Scultura, aperta dal 1904 e frequentata da molti grandi pittori dell’epoca: "La Grande Chaumiere”. Organizza esposizioni ogni anno in Francia e in Italia.
Nel 2015 presenta un progetto fotografico chiamato Tratti&Tratte - Pensieri Emigrati A Nord, ritraendo ragazzi del Sud Italia installati ormai in Francia da qualche anno.
Nel 2016 lavora per il secondo progetto : “ La Madonna Oggi - dal sacro al mondano “. La mostra è stata allestita sia in Francia che in Italia.
Il terzo progetto avviato nel 2017 si chiama Malincromia. In questo gioco di parole vengono riportati nella pittura i colori della malinconia.
Nell’estate 2018 ha creato un Murale per Alessandria del Carretto in Calabria, (CS), chiamato RESIDENZA/RESISTENZA
Nell’estate 2020 un altro murale, questa volta in Molise, a Carpinone, un grande #STATODAMORE Nel 2019 nasce Orgasmicosmo, una serie di acquerelli dove la figura femminile é sempre presente, ma questa volta immersa in un getto di colori vari e vivaci. Dopo questi progetti si concentra sul tema dell’Amore, forse il vero grande centro di tutta la sua vita, ed é ancora oggi in corso #STATODAMORE, che segue ultimamente per ogni sua rappresentazione, creando anche l’hastag #PARLATEPIUDAMORE visibile sui canali social.
Lavora da casa su commissione. Non ama fermarsi troppo. Non ama le abitudini. La sua Arte si evolve continuamente, come il suo essere.
Amarilli Soriente
(Copertina, Stanza 4)
Laureata alla Facoltà di Architettura,con indirizzo tecnico per lo spettacolo ha lavorato nell'ambito teatrale (Teatro dei Rinnovati,Siena) come macchinista e scenografa. Ho in seguito approfondito le mie conoscenze artistiche con un Master in illustrazione digitale e tradizionale a Barcellona.
I suoi lavori sono visibili su :
https://www.behance.net/AmaSori
Mauro Cicarè
(Stanza 8 -Guerrin Meschino)
Ha pubblicato fumetti e illustrazioni su Frigidaire, L' Eternauta, Il Grifo, Heavy Metal USA, Il caffè illustrato, La Repubblica, il manifesto. Tra i suoi libri vanno ricordati Fuori di Testa (Editori del Grifo 1993 e Edizioni Di 2013, raccolta completa), Le forbici di Paolino, con testi di Vincenzo Mollica (Edizioni Di 1999), Quasi, (Edizioni Di 2001), L'enigma del condominio (Nicola Pesce Editore 2007), Eddy Mano Pesante (NPE 2009), La Partita, con testi di Ascanio Celestini (Tricromia Edizioni Roma, 2008), Le avventure del gigante Morgante (Edizioni Di 2012), L'Angelo Nero, con testi di Angelo Ferracuti (Barney Edizioni 2015), Thomas e le gemelle, un racconto di Carlo Lucarelli (Rrose Sélavy 2015), Io sono Arthur Cravan (NPE 2016), Spacenoir (Edizioni Di 2017). Come illustratore ha collaborato, tra gli altri, con Feltrinelli, Einaudi, Castelvecchi, Utet, Marcos y Marcos. Insegna Disegno e Arte del Fumetto all'Accademia di Belle Arti di Macerata ed è stato docente di illustrazione al Master “Ars in Fabula”. Le sue illustrazioni e opere pittoriche sono esposte alla Galleria Rosso20sette Arte Contemporanea, Roma (www.rosso27.com ).*
Irene Teobaldelli
Nata in un piccolo paese delle Marche, ultima di 4 figli, ho imparato a leggere e a scrivere molto presto. Sono curiosa, disordinata e a volte impaziente. Delle tante cose che amo ci sono le piante, le lenzuola pulite, la poesia ed il lavorare con le immagini, scrivo e disegno ma soprattutto mangio.
Laura Davitti
(Stanza 10) è nata ad Arezzo nel 1983 e vive a Monte San Savino. Fin da piccola sviluppa la passione per l’arte grazie alla madre, pittrice autodidatta, e alla zia, nota ceramista. Frequenta l’Istituto d’Arte di Arezzo e quindi si laurea in Conservazione dei beni culturali all’Università di Siena. Il suo amore per la pittura le consente di portare avanti un’intensa ricerca personale e di frequentare, dal 2014 al 2016, la scuola di disegno RADAR di Arezzo, dove l’artista ha modo di approfondire l’acquerello chinato, il disegno a sanguigna, lo studio del nudo dal vero, il ritratto e le copie di maestri del passato.
Negli anni sintetizza, con sempre maggiore convinzione, una cifra stilistica peculiare scandita dal dualismo rosso/nero e dall’amore per le simbologie, caratteristiche che diventano il suo marchio di fabbrica. Quelli della pittrice sono dipinti in cui spiritualità e filosofie remote, miti antichi, culture distanti nel tempo e nello spazio si intersecano con la quotidianità e le storie personali. Attiva in varie mostre collettive e concorsi, nel 2015 ha esposto con le personali “Inner Arabesque” nel Museo della Fraternita dei Laici di Arezzo e “Sketches” a Europa Power Yoga di Firenze, nel 2016 con la personale “Cosmo” a Corpo e Mente di Arezzo e nel 2018 con la personale “Le rouge et le noir” al Ristorante Falterona di Stia.
Luca Marini e Germana Villetti
Luca Marini è un Biologo marino, nati negli anni ‘50 e ‘60, formano un sodalizio piuttosto affiatato da oltre 35 anni. Vivono tra Roma e Ferrara, città di cui si sono perdutamente innamorati e dove stanno aprendo un atelier artistico. Luca Marini dipinge con acquerelli, tempere ed acrilici, matita, con una particolare predilezione per i soggetti subacquei. Germana scrive testi, fotografa, cura le ricerche. Gli acquerelli qui riprodotti in Bianco e Nero sono stati realizzati a colori in occasione del Festival Miniera, Segni e Parole (2018) e pubblicati nel volume Miniera, Segni e Parole (2019, Autori di Viaggio)
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