Siamo quelli di anno scorso
col poeta e i befanotti
sotto miseri cappotti
lungo il solito percorso
La befana di quest’anno
forse già le conoscete
porta il sale per chi ha sete
a chi ha caldo porta il panno
cioccolate e caramelle
nella destra ha la vecchina
mentre dà colla mancina
tasse regole e gabelle
L’altro giorno per la furia
ha perduto il fazzoletto
scoperchiando un bel caschetto
di fulvissima peluria
state tutti quanti attenti
è una donna in gran carriera
trova sempre la maniera
di mostrare artigli e denti
non si sa dove ha il villino
c’è chi dice sia a Strasburgo
chi a Parigi chi ad Amburgo
chi a Bruxelles chi a Berlino
Ma a noi questo non importa
perché il cuore abbiamo lieto
nulla abbiamo di segreto
da celar dietro la porta
Colle rime un po’ imperfette
per serbar l’antica usanza
pace amore ed abbondanza
vi auguriam pel diciassette.
(Marco Betti)
Video con ottave di saluto e il testo cantato.