La Befana è già arrivata
con il sacco sulla schiena
né sorride né è serena
ma piuttosto contrariata
svolazzando tra i camini
ne ha trovati troppi spenti
soffocati dai lamenti
dei malati e dei bambini
tra le ceneri ha scovato
quel che resta del lavoro
un tizzone di decoro
che ancor non è bruciato
quando è scesa dalla scopa
ha guardato nel caldano
c’era dentro un bel pisano
fatto lesso dall’Europa
c’era un altro di Firenze
che diceva piano piano
“Ti regalo un aeroplano
se mi dài le preferenze”
oltre l’orlo del paiolo
uno le chiedeva aiuto
“Mi consenta son caduto
non mi lasci qui da solo”
sortì infine un genovese
che cercò di bastonarla
lei gli disse d’abbozzarla
e di aver meno pretese
rimontò sulla ramazza
e volò per tutto il mondo
e con animo profondo
portò gioia in ogni piazza.
(Marco Betti)