Decamerone 2020: storie e lock-down

Decamerone 2020 - le storie in ottava rima nel lock-down

Selezionati i primi 34 autori per la riproposta dei testi durante l'emergenza Covid 19.

Ora Senti che la catena è lasca
O ognuno fa le proprie riflessioni
Perchè più vuota ora è la tasca
E si fatica a realizzar sogni e intenzioni
C'è chi vuole ritirarsi fino in Alaska
E seguir d'istinto le proprie pulsioni
Non ci si può baciar nè far l'amore
E il carburante non brucia nel motore

Queste sono alcune delle ottave che attraversavano il Gruppo Whatsapp “L’otto Cantante” nei primi giorni di marzo 2020.

Cenacolo virtuale d’ottava Rima riunito dall'associazione Lentopede con l'associazione Lottava Rima, attraverso stanze virtuali di cui tanto si parla durante il “Dark web”, ma che altro non sono che un modo per tenere allenata la mente e preparare gli anniversari importanti, cantare insieme attraverso vocali audio, con le cerchie di poeti conosciuti durante il cammino e raccolti ogni giorno intorno ai temi più disparati. ancora nel presente.

Un'altra ottava dei poeti durante il Lockdown recitava.

Or che l'Italia è una buia prigione
Serrata a casa solo per decreto
Mesta si fa questa situazione
ognuno cova certo il suo segreto:
Chi lucida il proprio cannone
Chi lo fuma e rimane’n po’ più quieto
Se la moglie con la suocera si piglia
Si scombina presto tutta la famiglia. 

Intorno al 22 di Febbraio, viene espresso dai poeti del gruppo di voler partecipare attivamente alla Composizione di Storie e dedicare tempo e presenza all’opera, e su proposta comune, ne scaturisce un regolamento che viene pubblicato il 24 Febbraio 2020, sul sito dell’Associazione Lottava Rima, per la contribuzione ad un’opera collettiva intorno al Decameron, attraverso Dieci (10) Giornate, composte di dieci (10) racconti, fatti dieci stanze (ottave) ciascuna, scritte e raccolte durante il Lockdown.

Le giornate sono state suddivise in quest'ordine, relativamente all’argomento della Giornata.

  1. Tema Libero
  2. Le gioventù e vecchiaia
  3. Le malattie e la cura
  4. Amori felici e amori infelici
  5. Digitale e Analogico
  6. I viaggiatori e le frontiere
  7. Le previsioni e gli imprevisti
  8. Il lavoro e l’inoperosità
  9. la natura e l’artificio
  10. L’inganno e la fratellanza

La Call si trasforma presto in un laboratorio poetico, in cui molti aderiscono, arrivando al risultato di raccolta e riproposta di più 100 Racconti in ottava, composti di almeno 10 stanze ciascuna, intorno ai seguenti argomenti delle giornate, fra opere edite edite e inedite.

Quindici (15) di essi, in accordo dei Contributori e Proponenti, rimangono per il momento anonimi e senza indicazioni perché saranno svelati progressivamente lungo il prossimo percorso di pubblicazione.

Ottantacinque (85) titoli rimangono invece di cui parlare, ringraziando tutti i convenuti, e scoprire, come contributo ad un’opera e lavoro che ha affiancato i poeti di oggi, che attraverso la creazione di numerose room virtuali continuano ad approfondire e creare racconti.

Sono stati prodotti trentasette (37) nuovi componimenti inediti e cinquantotto (58) proposti per il recupero e la riedizione parziale.

Fra i contributori principali si ringraziano quindi molti fondi privati, che hanno aperto le porte a tante edizioni di fogli e fatti, che sono stati vagliati in questo periodo dalla Redazione presieduta dal Prof. Gian Paolo Borghi (MAF Ferrara) e le associazioni Lottava Rima e Lentopede.

Alberto Caeiro, Alessio Guardini, Alessio Magnolfi, Álvaro de Campos,Angelo Clareno,Balzan, Alessandro,Bucchetti Giuseppe,Cesare Terzoni,Conte Ludovico Buzzato Paduano, Eugenio Buggera, Eutonto Buggera, Federico Berti, Gianbattista Carbonelli, Giuseppe Fuerroni, Guido Guidarelli, Ivana Testa, Macchiato & Marxiano, Mancini Abele, Marco Leonardi, Matteo Fortini, Morari Antonio, Oreste Crescentini, Pietro Benedetti, Pietro Doloara, Pietro Petrucci, Raffaele Andreoli, Roggeri Alfonso, Serena Billeri, Stefano Fabbroni, Tommaso Capeccioni, Tullia d'Aragona, Ubaldo Santinelli detto Capoccione.

Fra essi, si ringrazia il contributo di Graziano Ligi e l’adesione del Fondo D. Toccaceli che ha messo a disposizione numerosi documenti dell’ottava nell’Appennino Centrale, registrati a Frontone e località limitrofe, nella zona definita CaCuStre, perché coinvolge i poeti transitati fino alla prima metà del ‘900 fra i monti Catria, Cucco e Strega con i suoi tanti poeti minatori, contadini e pastori e artigiani, foglietti di storie, così come ToscanaFolk e il Catastorie Online.

Altro apporto che vogliamo ricordare è venuto dalla compagnia dei Bruscellanti Casentinesi, che hanno donato parte delle storie e alcuni proponenti di storie come il Contadino e il Padrone o La storia di Gnicche, e altri contibutori e custode di molti contrasti della montagna Tosco Emiliana.

Tra coloro che hanno aderito e accompagnato il progetto con simpatia, c’è David Riondino e molti altri fondi privati e pubblici, oltre che la i cataloghi OPAC dei fondi dei Testi antichi, citati. il cui elenco avrà un proprio approfondimento nel corso delle prossime pubblicazioni.

Da notare l’uso copioso di Eteronimi e Pseudonimi fra i nomi dei selezionati, che sono stati al centro di ampie discussioni e approfondimenti.
In cima alla lista Alberto Caeiro, Álvaro de Campos, (due degli eteronimi di Pessoa), oltre che i fratelli Buggera, Angelo Clareno e Tommaso Capeccioni (Frati Francescani del 1200), Macchiato & Marxiano.

Ovviamente il progetto ha avuto una forte presenza di cultura appenninica, alla ricerca di brani ed episodi, per esempio, recuperati dai versi di Tullia D’Aragona, nella sua versione del Guerrin Meschino, scritti nel 1500 e editi nel 1839, conservata e consultabile ad oggi nella Biblioteca Comunale “L.Ariosto” di Ferrara.

Ad esso si aggiunga anche il contributo non soltanto di Ottave, ma anche di poesie e componimenti in stornelli romani e terzine dantesche, che compongono circa 10 racconti, affidato al Dioneo di turno che è stato nominato Federico Berti, amico e poeta di Monghidoro.

Ecco quindi la lista dei poeti primi 34 poeti, evocati e viventi durante il Lockdown, che ad oggi sono stati selezionati per questa avventura dalla Redazione sono:

Ad essi si aggiungano gli altri Dieci (10) autori anonimi che hanno composto o contribuito agli ulteriori 15 testi, che saranno svelati alla pubblicazione definitiva.

Ad essi si aggiunge la lista dei proponenti, ancora più ampia che sarà pubblicata in seguito.

Il progetto ora volge alla seconda fase di edizione e, in corrispondenza delle richieste dei proponenti, partirà un Tour a partire da Settembre (da Torino a Palermo) per la raccolta dei testi antichi selezionati e presenti nei fondi e disponibili per la riedizione, oltre che l’edizione parziale di tutti gli Inediti e testi già in disponibilità.

Inoltre, le associazioni Lentopede e Lottava Rima, vista la massiccia adesione e portata del progetto, hanno deciso di avviare, sempre da Settembre, una nuova Call dedicata alle illustrazioni e animazioni, mettendo a disposizione il proprio repertorio di storie e soggetti, elaborati e donati dai poeti e raccolti durante il lockdown.

Le associazioni e i poeti e la redazione, ringraziano tutti gli aderenti ed è impegnata ad individuare una strada per trasformare questa raccolta di sapere anche in un impegno civico, che sarà declinato in nuove iniziative e opportunità d’incontro per i Poeti in ottava rima. 

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